Operatori della Sanità ancora senza idonee dotazioni di protezione – CGIL presenta esposto alla Procura della Repubblica

CGIL Pollino Sibaritide TirrenoFunzione Pubblica

CGIL e Funzione Pubblica CGIL Pollino Sibaritide Tirreno hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Castrovillari per denunciare, ancora una volta, la carenza di dotazioni di protezione individuale (DPI) per i lavoratori della Sanità Pubblica.

È grave – affermano Giuseppe Guido e Vincenzo Casciaro, rispettivamente segretario generale CGIL e FP CGIL comprensoriale – che, ad oggi, ancora non si sia provveduto a rifornire tutto il personale, medico e non, di idonea dotazione di protezione. Questi lavoratori si stanno sacrificando e sono in prima linea nella lotta quotidiana al coronavirus ed a loro dobbiamo tutta la nostra gratitudine”.

Inoltre, siamo stati “costretti” a denunciare un altro fatto molto grave, simile a quello verificatosi il 13 marzo che ha riguardato il servizio 118 di Praia a Mare. Come in quest’ultimo caso, l’ambulanza del 118 è stata chiamata a trasferire un paziente con probabili sintomi di contagio da COVID-19, senza che il personale fosse munito di tute e altro materiale protettivo, idonei a proteggere dal contagio.

Siamo TUTTI consapevoli che il personale sanitario è oggettivamente il più esposto al contagio e non fornire gli adeguati DPI, aumenta pericolosamente il rischio a loro carico. In trincea ci sono Medici, Anestesisti, Infermieri, Ausiliari, Tecnici di Laboratorio, Autisti e tutte quelle professionalità che quotidianamente lottano per la salute di tutti.

Dobbiamo difendere, a tutti i costi, tutto il personale medico e non medico! Lo dobbiamo a loro, a noi, alla collettività intera.

Non rinunciamo, NOI, a fare tutto ciò che è necessario, adesso che siamo ancora in tempo per poterlo fare!

 

Vincenzo Casciaro, segretario Generale Funzione Pubblica CGIL Pollino Sibaritide Tirreno

Giuseppe Guido, segretario Generale CGIL Pollino Sibaritide Tirreno

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