La Festa della Liberazione anche quest’anno è alle porte. Come tutti gli anni, qui a parlare a tutte ed a tutti ed a riflettere sull’immenso sacrificio di donne e uomini per dar vita e far vivere i valori dell’antifascismo, il quotidiano bisogno di resistenza ai razzismi, la tenacia dei tanti che hanno creduto alla bella Nazione democratica che oggi conosciamo: la nostra Italia e la sua meravigliosa Carta Costituzionale.
Festa che arriva puntuale, nonostante il distanziamento sociale che ci obbliga a casa per evitare il rischio del contagio da COVID-19. Oggi più che mai per la prioritaria tutela della salute, alcun evento con pubblico, nessuna adunata o conferenza, nessun corteo.
Ma i nostri valori restano liberi.
Oggi la CGIL Pollino Sibaritide Tirreno risponde all’appello lanciato dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia affinchè sia il 25 aprile “una risorsa di rinascita. Di sana e robusta rinascita”.
Festa della Liberazione, dunque, anche quest’anno di coronavirus, per ricordare ed onorare la memoria del sacrificio delle partigiane e dei partigiani che hanno creduto al sogno dell’Italia libera anche a costo della propria vita. Festa del ricordo e della memoria, attraverso la ri-scoperta delle testimonianze dirette, disponibili in streaming, ed ogni giorno sempre più rare.
La CGIL aderisce all’iniziativa dell’ANPI #bellaciaoinognicasa. Alle ore 15:00 del 25 aprile, ciascuna sede CGIL comprensoriale parteciperà al flashmob esponendo il tricolore.
Nino Rubini – Francesca Marino, dipartimento organizzazione CGIL Pollino Sibaritide Tirreno