Sgomento all’ITI “Fermi” di Castrovillari per la pessima gestione delle cattedre e degli organici

Ci giunge segnalazione oggi, a pochi giorni dalla riapertura dei cancelli della scuola e dell’inizio delle lezioni finalmente in presenza, che l’Ambito Territoriale di Cosenza per mere questioni di budget, razionalizza, ma sulla pelle di studentesse, studenti, famiglie, docenti, personale della scuola e comunità tutta, e attua un taglio al numero delle classi all’ITI “Fermi” di Castrovillari accorpando (oggi, 16 settembre) le due quarte dell’indirizzo meccanica e meccatronica.

Nonostante in organico di fatto si fosse confermato l’assetto di due classi, da oggi ZAC! una sola quarta, in barba alla continuità didattica, ad un “storia/patto” formativo-educativo tra studenti e docenti già consolidato; una sola classe e numerosa, docenti con in tasca già l’assegnazione alle classi e alunni pronti al nuovo a.s.

Dopo innumerevoli rettifiche ed annullamenti, disponibilità modificate molte volte, ricorsi ed altri ricorsi, incarichi annuali prima pubblicati, poi annullati e poi rivisti e ripubblicati solo poco tempo fa, ora siamo al caos. Docenti che arrivano, prendono servizio e dopo poche ore vanno via per vederne arrivare altri. Segreterie al collasso a causa della impossibile gestione delle pratiche burocratiche. Importante lavoro di accoglienza e registrazione tutto buttato al vento con il continuo andirivieni di nomi e facce ogni volta diverse.

L’inadeguatezza nella gestione degli organici è dato consolidato, purtroppo, a Cosenza. Chiediamo di porre rimedio e stravolgere la storia degli ultimi anni; chiediamo di guardare alle reali esigenze del mondo della scuola, non racchiudendo ogni cosa alla gestione di budget. Chiediamo e siamo fiduciosi che il patto (organico di fatto) siglato con i docenti, con le famiglie, gli studenti ed il territorio di quella scuola sia mantenuto in toto, consegnando quella necessaria serenità alla comunità scolastica tutta, già alle prese con la stringente normativa per il contenimento della grave pandemia.

 

Francesco Piro, segretario generale FLC CGIL Cosenza

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