UNA EUROPA GIUSTA PER MAYSOON

CGIL Pollino Sibaritide Tirreno

Maysoon Majidi dopo lo sciopero della fame iniziato lo scorso 27 maggio, dopo aver perso oltre 15 chili, versa in condizione di salute precarie. La regista curda iraniana ed attivista per i diritti umani si trova nel carcere di Castrovillari con l’accusa di favoreggiamento della immigrazione clandestina nonostante i due scafisti che l’accusavano di aver condotto l’imbarcazione su cui si trovavano abbiano ritrattato la loro versione dei fatti. Maysoon si occupava di aiutare chi era in difficoltà sulla imbarcazione e distribuiva le razioni di cibo così come avrebbe fatto ognuno…