LAVORATORI EX OBIETTIVO LAVORO – FILCAMS e NIDIL chiedono incontro al Prefetto

La riunione per discutere della sorte lavorativa dei 41 Lavoratori ex Obiettivo Lavoro (somministrati) più volte sollecitata dalla CGIL, si è tenuta lo scorso 13 novembre, nella sede dell’ente alla presenza del commissario ASP Cosenza, dr.ssa Bettelini.

Sono più di 15 anni che queste lavoratrici e questi lavoratori, oggi dipendenti della ditta Servizi Integrati, prestano servizi essenziali a tutti i livelli dell’ASP di Cosenza.

Alla riunione erano presenti anche l’assessore regionale al welfare, Gianluca Gallo, ed il sindaco di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, mentre – per gravi motivi familiari – era assente il sindaco della città di Castrovillari, Domenico Lopolito.

L’ASP ha dichiarato l’impossibilità al rinnovo del contratto di lavoro, in scadenza il 31 dicembre p.v. Lunga ed a tratti aspra la discussione. Noi ci chiediamo: dopo 15 anni ci si accorge che tali figure non sarebbero più utili e proprio ora – in piena pandemia – quando in Italia la normative impone il blocco licenziamenti fino al 31 marzo?

La CGIL è già pronta alle barricate!

Non è pensabile dare il benservito a persone che hanno garantito i servizi mancanti di ASP per carenza di organico proprio presso gli ospedali cittadini e gli uffici ASP.

Per tale motive, chiederemo al Prefetto di Cosenza una convocazione con urgenza delle parti per affrontare il problema, coinvolgendo anche il Commissario alla sanità regionale.

Pronti alla mobilitazione! Dobbiamo difendere il diritto al lavoro, salvaguardare padri e madri di famiglia, per lo più part time e monoreddito, che hanno diritto al proprio futuro, in questa Calabria martoriata dagli scandali della sanità pubblica.

 

Andrea Ferrone, segretario generale FILCAMS Cgil Pollino Sibaritide Tirreno

Ivan Ferraro, segretario NidiL CGIL Cosenza

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