I sindacati di categoria sulla riattivazione della centrale del Mercure

Apprendiamo dalla stampa che la vicenda della riattivazione della centrale del Mercure è stata l’obiettivo della manifestazione tenutasi ieri ed organizzata da alcune associazioni e movimenti ambientalisti. Seppur nel pieno rispetto delle idee altrui, ci pare opportuno ricordare che per la stessa problematica è in piedi un percorso di discussione

presso il Ministero dello Sviluppo Economico teso, a partire dalla tutela della salute e dalla salvaguardia ambientale, a capire se ci sono le condizioni per attivare l’impianto industriale.

Va dato atto alla presidenza e alla direzione del parco che il loro comportamento  ha  certamente favorito tale percorso di discussione per la ricerca delle soluzioni migliori.

Nelle riunioni fin qui tenutesi presso il Ministero tutte le parti chiamate alla discussione, hanno ricercato un confronto franco e che potesse fare una analisi di merito di tutte le questioni che ruotano attorno alla riattivazione dell’impianto, nella convinzione di tutti, che tematiche così importanti non si affrontano con lo spirito della tifoseria, pro o contro, ma con la massima accortezza ed avendo a cuore il futuro del territorio e la sua tutela, ma anche la delicata fase socio economica che sta attraversando il paese.

Come sindacato continuiamo a ritenere che anche nell’area del Pollino si possa vincere la sfida della compatibilità tra un impianto di produzione energetica a biomasse e la tutela della salute, oltre che dell’ambiente, e con questo spirito continueremo ad affrontare la discussione a cui, per onor del vero, sono stati chiamati a partecipare anche i Sindaci del territorio che esprimono un giudizio negativo sulla riattivazione, ma che hanno preferito defilarsi.

Non può essere la piazza ad orientare una così delicata vicenda, ma la capacità di discutere nel merito delle questioni da parte dei soggetti abilitati a farlo, perché altrimenti sarebbe un rincorrersi di manifestazioni che ognuno dei soggetti interessati ha la capacità di organizzare.

Per tali ragioni confidiamo nel prosieguo del confronto Ministeriale e siamo convinti che solo in quella sede potrà verificarsi se avremo la capacità di far diventare la centrale un investimento per il territorio perché, ognuno con la propria autonomia, tutti i soggetti al tavolo, nel tutelare interessi collettivi e generali, non ricercheranno il beneficio per il singolo ma quello per il territorio.

Castrovillari, 06/08/2013

                        Le segreterie territoriali e regionali
                              Filctem Cgil – Flaei Cisl – Uiltec Uil
                             Guido – Orlando – Campana

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