#NOrazzismi #NOfascismi

 

Cgil Pollino Sibaritide Tirreno esprime solidarietà piena alla senatrice Liliana Segre per le recenti, gravi e continue minacce che hanno costretto l’assegnazione di una scorta armata, a tutela della sua incolumità.
Deportata a 14 anni al campo di sterminio di Auschwitz, sopravvissuta come pochissimi altri bambini al delirio del nazifascismo, oggi donna libera e con dignità e passione mai sopite ricorda a ciascuno di noi quanto l’indifferenza dell’uomo abbia portato all’abominio che l’Europa e l’Italia hanno pagato a prezzo di milioni di vite umane.
Liliana Segre “fa paura” a chi ha bisogno di sostituire la tragica memoria ridisegnando uno scenario diverso per affermare principi anticostituzionali ed antidemocratici.
Cgil comprensoriale, nel condividere il comunicato del Direttivo ANPI Castrovillari, condanna con forza anche tutti gli altri episodi intimidatori, violenti e vessatori messi in atto da frange legate ad ambienti e ideologie che si pensava appartenessero al peggiore passato della storia italiana.

Dipartimento Comunicazione
CGIL Pollino Sibaritide Tirreno

 

SOLIDARIETÀ A LILIANA SEGRE
Non è, purtroppo, sorprendente la recente assegnazione della scorta a Liliana Segre, testimone della barbarie in cui la grande civiltà europea era stata precipitata dal nazismo e dal fascismo.
I ripetuti episodi di intolleranza e di aggressione, attuati da frange violente e fanatiche della destra; l’abbandono della celebrazione del 25 aprile, data fondante della nostra Repubblica democratica, o, addirittura, il suo dileggio; la continua, più o meno velata erosione del dettato costituzionale; la strafottente arroganza di ministri che, incapaci di affrontare la complessità dei problemi esplosi con le massicce migrazioni, hanno utilizzato la carica per destabilizzare il Paese; l’attacco alla formazione delle giovani generazioni nel segno della libertà e dell’autodeterminazione con il ridimensionamento della conoscenza storica, scelta la cui immediata correzione da parte del nuovo esecutivo attesta la sua gravità; l’incendio della libreria romana “La pecora elettrica”, crimine proprio delle bieche dittature; parlamentari sciorinanti, nella sede istituzionale, lenzuolate di slogan per esprimere dissenso politico come la canea degli stadi ululante odio razziale; una destra che si astiene nella votazione relativa alla istituzione della Commissione contro l’odio razziale e l’antisemitismo, promossa dalla senatrice a vita, spiegano l’assegnazione della scorta, che viene a costituire il simbolo del degrado politico, culturale, civile e morale del nostro Paese.
L’A.N.P.I., nell’esprimere solidarietà a Liliana Segre, si mobiliterà con le sue sezioni sempre in aumento in tutta l’Italia e sempre più frequentate dai giovani, che vengono a colmare il vuoto lasciato dai partiti, per rovesciare il becerume di stolidi gruppi politici, per contrastare la politica di una destra senza passato e senza futuro, per richiamare l’attenzione dei giovani sui valori della libertà e della democrazia sanciti dalla Costituzione.
La sezione A.N.P.I. di Castrovillari, di recente costituita, interverrà sulle criticità democratiche del territorio, proponendo e promuovendo nelle scuole la riflessione sulla Costituzione e sugli sconvolgenti eventi storici del Novecento (regimi dittatoriali, genocidi, razzismo, caduta ed erezione di muri), come pure attivandosi nella tutela dei segni della memoria della comunità del Pollino: al riguardo, prioritario sarà l’impegno a ripristinare la intitolazione della piazza di via XX settembre ai Fratelli Rosselli, luminose figure antifasciste, cancellata da smemorate amministrazioni per sostituirla con quella del fondatore dei Lions.
Direttivo della Sezione A.N.P.I. Castrovillari
Direttivo Provinciale A.N.P.I. Cosenza
9 novembre 2019

 

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