Discarica di Cassano all’Ionio: urge la messa in sicurezza del sito

CGIL Pollino Sibaritide Tirreno

Il recente incendio presso la discarica “La Silva” di Cassano all’Ionio ripropone in termini preoccupanti uno dei temi più critici riguardante la salvaguardia della salute e della sicurezza per i cittadini, il territorio e le attività economiche attive e presenti.

In un’Europa attraversata dagli sconvolgimenti climatici e dal riscaldamento globale, arsa dagli incendi boschivi, che vede coinvolte pesantemente anche l’Italia e la Calabria, salvaguardia ambientale e sicurezza delle popolazioni diventano questioni di assoluta priorità ed emergenza, fra le altre, che purtroppo ciclicamente tornano a preoccupare i cittadini facendo pagare prezzi altissimi in termini di vite umane e devastazioni, senza che si intravveda la definizione di strategie efficaci e risolutive che vadano oltre gli annunci e la propaganda.

Riguardo il sito in questione, già abbondantemente “sfruttato” in questi ultimi anni, in un contesto ambientale fortemente antropizzato, di grande valenza dal punto di vista naturalistico, paesaggistico, storico-culturale, economico-produttivo, ci si domanda se non sia il caso di provvedere ad una definitiva chiusura e messa in sicurezza, anche in considerazione del prezzo che questo territorio ha per tale condizione già pagato.

Appare infatti evidente come una discarica che va a fuoco rappresenti un danno per l’ambiente ed un rischio per la salute dei cittadini superiori a quanto possa rappresentare un già devastante incendio boschivo, e pertanto riteniamo che sia giunto il momento di adottare azioni risolutive riguardanti la discarica di Cassano, contribuendo a determinare le condizioni per migliori prospettive di sviluppo per la città e per il territorio.

Michele Tempo, responsabile Camera del Lavoro Cassano all’Ionio Cgil Pollino Sibaritide Tirreno

 

 

 

 

 

 

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