Referendum popolari: per il lavoro ci metto la firma

CGIL Pollino Sibaritide Tirreno

Partirà il 25 Aprile 2024 a Castrovillari la raccolta firme della Cgil Pollino Sibaritide Tirreno per i 4 referendum: Diamo futuro al Paese. In occasione di una data simbolica e della iniziativa “Viva la Repubblica Antifascista”, che terremo insieme alla locale sezione Anpi, raccoglieremo le firme per dare attuazione all’art. 1 della nostra Costituzione.

I quattro quesiti referendari che la Cgil rivolge a tutto il Paese vertono su licenziamenti, precarietà, sicurezza negli appalti ed hanno lo scopo di abolire le norme che hanno reso le lavoratrici e i lavoratori più poveri e vulnerabili. Vogliamo cancellare il Jobs Act che ha reso inapplicabile l’art.18 dello Statuto dei lavoratori, reintrodurre le causali giustificative per i contratti a termine e stabilirne un limite a 24 mesi perché non si può essere precari a vita! Con i referendum, inoltre, l’azienda committente tornerà ad essere responsabile in solido in caso di infortunio o di malattia professionale in tutta la catena degli appalti e dei sub-appalti.

Il lavoro in Italia è troppo precario ed i salari sono troppo bassi. Non passa giorno senza che la giornata sia macchiata col sangue del lavoro in un infortunio mortale. E’ arrivato il momento di dire basta e di pretendere che il lavoro sia tutelato, sicuro, dignitoso e stabile.

Per questo chiediamo a tutte e tutti di recarsi, muniti di Spid o Cie, al banchetto della Cgil nei pressi della Galleria d’arte il Coscile il prossimo 25 Aprile dalle 17:00 alle 20:00 per firmare e poi poter cancellare coi referendum delle norme sbagliate. Nei giorni seguenti il lancio della campagna referendaria si potrà firmare, muniti di documento di riconoscimento, nelle camere del lavoro, ai banchetti nelle piazze, ai gazebo ed anche on line sui siti CGIL.

Castrovillari, 18/04/2025

Giuseppe Guido, segretario generale Cgil Pollino Sibaritide Tirreno

 

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