Situazione infrastrutturale del nostro Comprensorio

Con particolare attenzione a S.S. 106 Megalotto III,S.S. 534 e A3 Sa/Rc
Apprendiamo con piacere che nei prossimi giorni la IV Commissione Regionale “ambiente” di cui fanno parte i Consiglieri Regionali Gianluca Gallo e Mario Franchino entrambi di questo comprensorio, incontreranno il Presidente Anas Pietro Ciucci per discutere della situazione infrastrutturale Calabrese.
Al riguardo terremo a fare alcune precisazioni che purtroppo in questi mesi non abbiamo riscontrato nell’ ambito del dibattito politico nè dei nostri consiglieri regionali nè della precedente ed attuale deputazione calabrese.
Il nostro comprensorio, come tutti sanno, potrebbe avere nei prossimi anni una straordinaria concentrazione di opere pubbliche, in parte già finanziate, che di fatto potrebbero colmare il ritardo infrastrutturale che rappresenta il deterrente principale del mancato sviluppo del nostro territorio. A ciò si deve aggiungere la possibilità concreta di creare migliaia di posti di lavoro in un territorio che vive la più drammatica crisi occupazionale della sua storia. Se poi si prende in considerazione il fatto che l’edilizia, in questo caso a maggior ragione trattandosi di investimenti pubblici, rappresenta la misura anticiclica più efficiente e più veloce per rimettere in moto  il nostro sistema economico produttivo, appare ancora più evidente la necessaria accelerazione della spesa pubblica. Sul megalotto III° S.S. 106 tratto Roseto–Sibari, atteso che riteniamo che sia una straordinaria occasione di sviluppo per quelle che sono le reali vocazioni del nostro territorio ovvero l’ambiente e il turismo e considerato che nessuno si può permettere che un investimento del valore di € 1.234,75 Mln possa essere messo in discussione, siamo sicuri che la strada più saggia sia quella di trovare i giusti equilibri a condizione che ciò non pregiudichi ulteriormente i tempi di cantierizzazione dell’opera. In più teniamo a precisare che ad oggi lo stesso Megalotto III° non risulta interamente finanziato e pertanto qualora dovessero partire i cantieri gli stessi non insisterebbero su tutto il territorio bensì soltanto dal Km 9+800 (svincolo di Francavilla) al Km 18+500 (svincolo di Trebisacce) definito “I° Stralcio Seconda  Parte” finanziato per € 154,43 Mln e da quest’ultimo al Km 31+500 (allaccio alla viabilità di Amendolara) definito “II° Stralcio” e finanziato per € 543,97 Mln. E’ evidente che nè il “I Stralcio Prima Parte” (Sibari – Francavilla) e nè il “I Stralcio Terza Parte” (Amendolara  Roseto) risultano ad oggi finanziati e pertanto non siamo convinti che in questi comuni vedremo cantieri. Pertanto invitiamo a riflettere su questa considerazione e ad adoperarsi insieme per richiedere il finanziamento delle parti scoperte e dare ai cittadini e ai lavoratori del nostro comprensorio una risposta più concreta in termini occupazionali e di sviluppo e sarebbe stato bello discuterne per una volta insieme al presidente Ciucci nel nostro comprensorio insieme a tutte le istituzioni interessate e alle parti sociali, ciò avrebbe invertito il preoccupante isolamento politico che il nostro territorio da anni vive.
Sul Megalotto 4 S.S. 534 (Firmo- Sibari) infrastruttura di valore strategico nazionale in quanto reale raccordo fra A3 SA-RC e S.S. 106 finanziata in parte con fondi comunitari per un valore di € 130 Mln di cui vorremmo che i nostri consiglieri regionali chiedessero l’accelerazione riguardo la cantierizzazione, attesa e augurata la definizione di un presunto contenzioso che altro non fa che accumulare ritardi.
Sulla A3 SA-RC stante la storica e augurata chiusura in anticipo del cantiere di Morano Calabro (Macrolotto 3 Parte terza)  rispetto ai tempi previsti realizzando un servizio per l’intera collettività, ci chiediamo quanto dovremmo attendere ancora per la cantierizzazione del “III° Macrolotto Parte Seconda” (Campotenese-Mormanno-Laino) del valore di € 654,374 Mln già finanziati e con un contenzioso in dirittura d’arrivo?, dovrebbe per un territorio già segnato dalla crisi economica a cui si è aggiunto il dramma del sisma rappresentare una priorità non rinviabile e di priorità assoluta che non può essere sottovalutata in termini di risposta immediata a queste popolazioni.
Del Macrolotto III Parte IV (Morano-Castrovillari-Sibari) del valore di € 598,00 Mln, di cui sappiamo che Anas ha approvato il progetto ma nulla appare rispetto alla copertura finanziaria.
Siamo sicuri che il più volte ripetuto slogan che la Sa-Rc finirà entro il 2013 non significhi che, rispetto alle opere non progettate non cantierizzate e non finanziate, ci sia una chiara volontà di non terminare i lavori di ammodernamento e di consegnare ai cittadini calabresi un’altra incompiuta? Pensiamo che ai lavoratori e ai cittadini debbano arrivare risposte  a queste domande sia da parte delle Istituzioni e sia da parte dell’ Anas.

Trebisacce (CS), lì 18.04.2013.

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