Si è tenuta nei giorni scorsi l’assemblea dei lavoratori Terna iscritti alla Filctem Cgil alla presenza del segretario generale della Filctem Calabria, Umberto Pisanti, e del segretario generale della Filctem Pollino-Sibaritide-Tirreno, Giuseppe Guido.
Oggetto della discussione il piano di riorganizzazione sul territorio da parte di Terna ed i conseguenti riflessi sul personale.
La Filctem Cgil ribadisce la sua netta contrarietà, per come da ultimo comunicato alla azienda con nota unitaria del 14 Ottobre, rispetto alla scelte aziendali chiedendo di fermare il progetto di spoliazione della presenza di Terna nell’intero territorio della Provincia di Cosenza.
La decisione di definire “ad esaurimento” la sede di Cosenza e di chiudere definitivamente la sede di Castrovillari, che sarà accorpata a quella di Rotonda, nonostante l’80% degli impianti da presidiare siano in territorio Calabrese, mortifica il territorio, non tiene conto delle valutazioni del sindacato che pur si era favorevolmente espresso sulla ipotesi del mantenimento di una sede distaccata di Rotonda nel territorio cosentino, e creerà disagi ai lavoratori ed alla cittadinanza confermando quanto i grandi gruppi stiano contribuendo alla desertificazione industriale della Calabria.
Non bastano le rassicurazioni di Terna sul mantenimento dei livelli occupazionali, cosa mai in discussione, ed usate ad arte per distrarre l’opinione pubblica dal reale problema. Non è vero che per i lavoratori trasferiti in altra Regione non ci saranno disagi perchè trascorso il termine di tutela contrattuale si vedranno pesare sulle proprie spalle il peso economico del dover raggiungere Rotonda dai propri luoghi di residenza in diversi comuni Calabresi.
Assurdo non cogliere la difficoltà oggettiva nel gestire i prossimi interventi sulla rete quando i lavoratori dovranno superare l’altopiano di Campotenese per raggiungere il loro luogo di lavoro e rivalicarlo, magari innevato durante l’inverno, per intervenire nel territorio cosentino da Rossano a Trebisacce, dal Tirreno allo Ionio.
La Filctem e la Cgil, con ogni mezzo, continueranno a difendere l’idea di “servizio pubblico” a cui una azienda come Terna dovrebbe rimanere vincolata e chiedono alle istituzioni, ai candidati al consiglio regionale, ai candidati alla carica di Governatore della Regione di mettersi al fianco del sindacato e dei lavoratori per contrastare un disegno indecifrabile, senza senso e che mortifica la dignità dell’essere Calabresi.
Castrovillari, 28 Ottobre 2014
Giuseppe Guido
Segretario Generale
Filctem Cgil Pollino-Sibaritide-Tirreno
