Maggiori certezze e garanzie per la cura e la salute degli anziani e dei pensionati!

CGIL e SPI Cgil Pollino Sibaritide Tirreno ritengono sia necessario mantenere accesi i riflettori sui drammi che quotidianamente si stanno consumando sui territori e nelle strutture.

Quello che sta avvenendo nelle RSA, in particolare a “Casa Serena” di Cassano Ionio e nella RSA “San Pio” di Corigliano Rossano,  non può non attirare l’attenzione dall’ASP di Cosenza attraverso la sua Centrale Operativa COVID19. In un momento drammatico come questo, bisogna valutare tutte le ipotesi, anche l’eventuale trasferimento degli ospiti in strutture sicure, intervenendo in maniera efficace e tempestiva  per evitare altre “stragi silenziose”, come è successo nel recente passato, non solo a causa dell’aggressività del virus, ma anche della miopia delle istituzioni preposte.

E’ necessario accelerare il processo di vaccinazione, superare questa fase di incertezza del piano messo a punto in Calabria, includere gli anziani ed i pensionati fra le priorità essendo le persone più fragili e più esposte al contagio i cui esiti sono spesso nefasti.

La salute e la vita degli anziani non possono più essere affidate (spesso “appaltate”) alla sola iniziativa privata nel socio-sanitario, c’è una responsabilità etica e sociale delle istituzioni pubbliche che non può essere dimenticata. E’ urgente ripensare il sistema a causa l’evoluzione demografica con il conseguente aumento dell’età media delle persone che implica un processo di invecchiamento sempre più significativo; le istituzioni pubbliche non possono salvarsi la coscienza con il solo impegno economico!

Rivedere i criteri di accreditamento delle strutture (RSA, Case di Riposo, Centri Diurni, Case Famiglia, etc.), la loro organizzazione ed il funzionamento dell’assistenza e della cura delle persone e, soprattutto, prevedere  una maggiore e stabile presenza del personale medico e paramedico a garanzia della salute degli anziani e dei pensionati presi in carico. E’ questo il tema da affrontare rapidamente con l’Assessorato al Welfare della  Regione Calabria!

Per quanto riguarda lo SPI e la CGIL  Pollino Sibaritide Tirreno, è urgente che su questi temi si avvii il confronto anche con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, coinvolgendo i comuni responsabili di ambito e le associazioni di categoria, così come previsto dalla riforma del welfare.

E’ il tempo delle azioni  responsabili  ed ogni soggetto interessato, pubblico e privato, è chiamato, in questa fase di emergenza storica, a svolgere fino in fondo il ruolo a cui è stato chiamato!

Giuseppe Guido, segretario generale Cgil Pollino Sibaritide Tirreno

Francesco Spingola, segretario generale SPI CGIL Pollino Sibaritide Tirreno

 

 

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