LA CHIUSURA DEL PRONTO SOCCORSO DI CORIGLIANO E’ UN ATTENTATO ALLA SALUTE

Funzione Pubblica

Non è pensabile che l’assenza di un Medico, peraltro causata da situazioni oggettive, sia sufficiente a determinare la chiusura del Pronto Soccorso di uno dei più importanti Ospedali dell’intera provincia.

Questa decisione, però, non arriva come un fulmine a ciel sereno, perché sicuramente i segnali di sofferenza e di difficoltà c’erano già da molto tempo.

E infatti da mesi la CGIL e la FP CGIL Comprensoriali denunciano la carenza di Medici, in reparti importanti e strategici dello Spoke Corigliano-Rossano.

Ci chiediamo oggi come sia stato possibile non interpretare i solleciti, le richieste, le preoccupazioni che da mesi si sono levati da parte dei pochi operatori della Sanità, rimasti sul campo. Ci chiediamo come sia potuto succedere che si sia dovuti arrivare alla decisione più deprecabile, ossia chiudere il Pronto Soccorso di Corigliano, per capire che il sistema sanitario pubblico, e in particolare l’emergenza-urgenza, è ormai al collasso.

Nei mesi scorsi abbiamo rischiato la chiusura di Pediatria, per carenza di Medici: problema non ancora risolto strutturalmente, dato che i turni sono garantiti da una Cooperativa di Pediatri esterni che fornisce prestazioni aggiuntive.

Sull’intera fascia ionica cosentina, le ambulanze del 118 viaggiano quasi sempre senza Medico, anche per i casi urgenti: a nulla sono finora servite le denunce che da mesi stiamo presentando. Oggi tocca al Pronto Soccorso di Corigliano, la cui carenza di Medici è però nota da mesi.

Tutte queste criticità mettono a serio rischio la vita dei Cittadini, che hanno bisogno di rivolgersi alle strutture sanitarie.

A ben pensarci, in realtà, è a rischio l’intera Sanità Pubblica, che da anni sta subendo uno spoglio e uno “snellimento” di servizi e di offerta sanitaria, che non ha precedenti.

CGIL e FP CGIL Comprensoriali non sono disponibili ad assistere a questo scempio! Chiediamo che il Presidente della Conferenza dei Sindaci, nonché Sindaco della Città di Corigliano-Rossano, faccia sentire la propria voce, affinché l’ASP di Cosenza si doti di un piano serio di implementazione di Personale, andando a colmare le gravi carenze di Medici e di altre figure professionali; chiediamo altresì che il Commissario Regionale alla Sanità presenti un piano straordinario a garanzia del mantenimento dei livelli essenziali di assistenza, ora in caduta libera. E, infine, chiediamo che la politica, che oggi si candida per rinnovare il Consiglio Regionale, abbia la capacità di discutere di Sanità Pubblica, non per individuarne un bacino elettorale e di interessi, ma per restituire alla Calabria una Sanità dignitosa ed efficiente.

Giuseppe Guido – Segretario Generale CGIL Pollino-Sibaritide-Tirreno

Vincenzo Casciaro – Segretario Generale FP CGIL Pollino-Sibaritide-Tirreno

 

 

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